Angels Skating Pattinaggio Artistico Ascoli Piceno

- ORARIO ESTIVO -


Corsi per Principianti

Pista Polivalente Parco La Giara a Porto d'Ascoli:
- MARTEDI E GIOVEDI dalle ore 18.30 alle 19.30

Pista di fronte centro commerciale L'Orologio a Grottammare:
- MARTEDI E VENERDI dalle ore 17.30 alle 18.30

Corsi per Preagonisti

Pista Polivalente Parco La Giara a Porto d'Ascoli:
- MARTEDI E GIOVEDI dalle ore 19.00 alle 20.00
- VENERDI dalle ore 19.00 alle 20.00

Pista di fronte centro commerciale L'Orologio a Grottammare:
- MARTEDI E VENERDI dalle ore 17.30 alle 18.30

Corsi per Agonisti

Pista Polivalente Parco La Giara a Porto d'Ascoli:
- LUNEDI E MERCOLEDI dalle ore 9.30 alle 11.30
- MARTEDI, GIOVEDI, VENERDI E SABATO dalle ore 20.00 alle 22.30
- DOMENICA dalle ore 9.30 alle 11.30


- ORARIO INVERNALE -


Corsi per Principianti

ISTITUTO VIRGO LAURETANA di Grottammare:
- MERCOLEDI dalle ore 17.00 alle 18.00
- VENERDI dalle ore 17.00 alle 18.00

Corsi per Preagonisti

Piastra polivalente di Monteprandone:
- MARTEDI e GIOVEDI dalle ore 18.30 alle 19.30
- SABATO dalle ore 17.00 alle 18.00

Corsi per Agonisti

Piastra polivalente di Monteprandone:
- MARTEDI e GIOVEDI dalle ore 19.30 alle 21.30
- VENERDI dalle ore 20.30 alle 21.30
- SABATO dalle ore 18.00 alle 20.00

IL PATTINAGGIO E I BAMBINI


Nel pattinaggio artistico a rotelle l'aspetto coordinativo diventa predominante fin nei bambini di età più piccola, in quanto la tecnica e la richiesta di atti motori fini e controllati sono di fondamentale importanza.

Fra le capacità coordinative speciali che il pattinaggio artistico tende a sviluppare, particolare importanza riveste la capacità di ritmizzazione, intesa come capacità di riconoscere e vivere il ritmo, oltre che come capacità di riprodurlo in una sequenza cronologica di movimenti.

L'incontro con il fenomeno sonoro è, infatti, per il bambino particolarmente importante, in quanto la musica viene assunta e vissuta come esperienza emozionale e fisiologica, interpretata e tradotta poi in esercizi di motricità, gestualità e movimento.

Nel pattinaggio il bambino scopre il rapporto tra suono, musica, movimento e sviluppa, non solo il senso musicale, ma anche, attraverso il movimento e l'ideazione gestuale, la creatività.

Un'altra capacità coordinativa speciale, su cui il pattinaggio artistico lavora, è la capacità di equilibrio, che nei bambini si struttura e si migliora nelle sue varie forme rispettando le tappe di maturazione anatomica e funzionale del sistema nervoso. Il pattinaggio sviluppa tale capacità di equilibrio insegnando al bambino il controllo del proprio corpo su di un attrezzo particolarmente instabile come il pattino a rotelle. A questo equilibrio, prima statico, nello stare in piedi sui pattini, poi dinamico, nel momento in cui il bambino inizia a spostarsi sui pattini, si affianca poi, un graduale apprendimento della tecnica e degli esercizi, l'equilibrio in volo e nelle rotazioni, ovvero nei salti e nelle trottole.

Ecco perchè l'Angels'Skating si associa al motto "LO SPORT è VITA", perchè da queste semplici considerazioni si può agevolmente comprendere l'importanza per un ragazzo di svolgere un'attività sportiva a carattere continuativo. Purtroppo in Italia non si è raggiunto un adeguato numero di praticanti le varie discipline sportive, infatti dagli ultimi dati forniti dal CONI solamente il 23% dei ragazzi pratica in modo continuativo una disciplina sportiva, mentre il 39% NON PRATICA ALCUNA ATTIVITÀ FISICA O SPORTIVA.

LA STORIA DEL PATTINAGGIO A ROTELLE


Il pattinaggio a rotelle deve la sua origine a quello sul ghiaccio, come necessità per quelle popolazioni che dovevano convivere per lunghi periodi con il freddo intenso, soluzione al problema degli spostamenti in periodi di intense nevicate. Venne utilizzato per la prima volta a scopo di trasporto in Olanda.

Il pattinaggio divenne poi un passatempo per molti europei a cominciare dal XVIII secolo. Per parlare di pattino a rotelle, però, è necessario aspettare il 1700 quando vennero costruiti zoccoli di legno con due ruote e un'appendice verticale che si legava, attraverso delle corde, al polpaccio.

A partire dalla seconda metà del 1800 vennero fabbricati i primi pattini a rotelle con tre, e poi quattro ruote, con la piastra rapportabile alla lunghezza del piede e infine con i cuscinetti a sfere nelle ruote. Sul finire del XVIII secolo, infatti, il pattinaggio diventò uno dei passatempi preferiti per molti europei. Nel 1823 i primitivi pattini di legno subirono una variazione grazie a Robert John Tyers, che aumentò fino a cinque il numero delle ruote in fila, avvicinando maggiormente il prototipo dell'epoca agli attuali pattini in linea o rollerblade.

Nel 1876 anche in Italia iniziarono a sorgere i primi pattidromi, detti "skating", divenendo ben presto luoghi di divertimento e svago per una grande quantità di pubblico sia maschile che femminile.

Tuttavia la diffusione maggiore del pattinaggio si ebbe, sempre nel XIX secolo, quando, i pattini, in seguito ad una sostanziale modifica, divennero a quattro ruote, posizionate su due file parallele, diventando così, seppur con le numerosissime modifiche del tempo, l'attrezzo caratterizzante la disciplina del pattinaggio artistico a rotelle.

Probabilmente nessuno allora poteva immaginare il prestigio che il pattinaggio avrebbe acquisito! Oggi il pattinaggio si distingue in tre discipline: hockey, pattinaggio velocità e pattinaggio artistico. Ed è proprio quest'ultima la disciplina promossa dall'Angels'Skating. La disciplina è regolamentata dalla Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio (F.I.H.P.).

Esistono poi dei comitati sportivi che sviluppano e praticano il pattinaggio artistico su rotelle come la UISP, AICS ed altri ma l'unica federazione riconosciuta dal CONI è la F.I.H.P.